• Maggio 12, 2025
di Redazione Anci

Ricostruzione Ucraina

A Verona i Comuni e le Regioni a confronto per il sostegno della ricostruzione dell’Ucraina

Focus su funzionamento ed efficacia dei partenariati tra autorità locali ucraine, italiane e internazionali
A Verona i Comuni e le Regioni a confronto per il sostegno della ricostruzione dell’Ucraina

Comuni e Regioni italiani e ucraini sono stati protagonisti dell’iniziativa organizzata a Verona dai Ministeri degli Affari Esteri italiano e ucraino e denominata On the road to the Ukraine Recovery Conference (URC2025)”con la collaborazione e il supporto di Anci Nazionale e delle Anci regionali.
Il ruolo di attori locali e regionali risulta, infatti, fondamentale per la ricostruzione dell’Ucraina e la URC2025, in programma a Roma il 10 e 11 luglio, porrà particolare attenzione alla dimensione locale e regionale nella ripresa e ricostruzione dell’Ucraina. Sono oltre trenta i Comuni italiani ‘gemellati’ con i rispettivi ucraini e, a testimonianza di questo, a Verona sono state diverse le presenze: da Torino, Milano, Brescia a L’Aquila, con il coinvolgimento dell’ufficio speciale per la ricostruzione. Presenti anche alcune aziende di pubblici servizi come Iren e Acea del Comune di Roma capitale.
Nel corso dell’evento, aperto dall’inviato speciale per la ricostruzione dell’Ucraina Davide La Cecilia, ci si è focalizzati sugli argomenti più rilevanti e definite questioni specifiche in modo da assicurare che l’agenda di luglio sia in linea con le priorità della ricostruzione. Nello specifico, si sono condivise esperienze e competenze tra le autorità locali ucraine, italiane e di altri Paesi partner, evidenziando strategie di ricostruzione di successo, lezioni apprese ed approcci innovativi potenzialmente adattabili al contesto ucraino, con attenzione al processo di adesione all’UE.
Numerosi gli interventi delle città italiane: Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza ha sottolineato la necessità di coinvolgere le aziende municipalizzate nei progetti di ricostruzione. Matteo Bianchi, in rappresentanza di Anci e del Comitato delle Regioni ha parlato dei ‘gemellaggi solidali’ con la promozione di campi estivi e segnalato i prossimi appuntamenti fissati a Bruxelles di confronto con le città Ucraine e la necessità di dedicare un Fondo diretto al sostegno delle città. “La ricostruzione dell’ucraina – ha detto – va co progettata con le comunità locali. Questa giornata va nella direzione giusta perché vede la governance multilivello al centro”.
Riccardo Varone, sindaco di Monterotondo in rappresentanza delle Anci regionali ha, poi, parlato delle reti territoriali attive e del coinvolgimento dei piccoli e medi Comuni con gemellaggi ‘tematici’ come quello di Deruta con Petriviska sulla ceramica, Ostuni con Kobleve sul vino e eco turismo, Castelbuono con Horodnya (Oblast di Cherniv) sullo sviluppo rurale, Riano con Vishgorod (Oblast di Kiev) sugli aiuti sanitari.
Focus anche sul funzionamento e l’efficacia dei partenariati che coinvolgono autorità locali ucraine, italiane e internazionali, rivitalizzando quelli esistenti e creandone di nuovi, rafforzando la già solida rete di enti locali, partner internazionali e stakeholder.
Le autorità locali ucraine hanno presentato ai rappresentanti del settore privato la loro visione dei partenariati pubblico-privati (PPP) e la fornitura di servizi.